PAGELLONE 2013
Fiorenzuola voto 9:
Al giro di boa era dietro un punto al Lentigione, ma dopo la prima di
ritorno ha ripreso la testa della classifica per il mezzo passo falso
dei suoi competitor. Un duello quello con i reggiani che appassiona e
che coinvolge un po’ tutto l’ambiente calcistico emiliano. I pareri di
inzio campionato che volevano il Fiorenzuola incontrastato dominatore
del campionato, si sono un po’ ridimensionati con l’andar del tempo e
soprattutto dopo la sontuosa campagna acquisti del Lentigione.
L’alternanza al primo posto è stata una costante, e il merito va
equamente diviso tra le due Squadre che si danno battaglia senza
esclusione di risultati, fin dalla prima giornata. I numeri parlano
chiaro e ci dicono che il Fiorenzuola ha vinto 13 partite, pareggiate 4 e
persa 1 (Fidentina). Divide in comproprietà (manco a dirlo con il
Fiorenzuola) il record di gol fatti (33) e quello dei gol subiti (11).
Un ruolino di marcia da grandissima squadra a cui non si può che dire
“Bravi”.
Lentigione voto 9:
Mister Pietranera al suo primo “scontro” con la categoria degli adulti,
sta dimostrando che il campo è il suo regno. Molti nutrivano più di
qualche dubbio sulla scelta della Società. Quando si da in mano una
FERRARI a un esordiente i problemi sono sempre dietro l’angolo. Il
Mister però, ha dimostrato di aver studiato al meglio la stabilità e la
potenzialità del motore della sua “macchina da risultato”. Stessi record
del Fiorenzuola in materia di gol fatti e subiti e nessuna sconfitta
subita sono un bigliettino da visita notevole. Che pesano sono i 6
pareggi, che in uno scontro a distanza con la corazzata Fiorenzuola
possono fare anche la differenza in negativo. Qualche risultato “
agguantato” negli ultimi minuti ha dimostrato però, che la squadra c’è e
combatte. Non possiamo esimerci dal dire che “lo spettacolo continua”.
Grazie.
Salsomaggiore voto 8 ½:
La più grande sorpresa di tutta l’ Eccellenza Girone A. Si potrebbe
chiudere qui, ma no possiamo non raccontarvi il perché e il per come di
questo sensazionale risultato. Il Salso nel mercato di luglio ha
cambiato tanto e lo ha fatto a partire dal Mister. E’ arrivato Voltolini
che preso atto delle volontà della Società, ha però “voluto” un
portiere di categoria esperto (Dafne), un paio di attaccanti di gran
peso offensivo (Provenzano e Di Maio) e che fosse confermato il
difensore centrale. Il resto della truppa è costituito da ragazzi di
belle speranze o dai ritorni di giocatori salsesi che militavano nelle
categorie inferiori. Tutti parlavano di “accozzaglia”, ma fin dai primi
risultati di coppa, si è visto che il Mister non voleva badare agli
stereotipi che detta il calcio “moderno” e perciò era evidente che aveva
optato per una impostazione tattica che badasse più al sodo che ad
altro. Difesa arcigna, squadra che raddoppia o triplica in ogni parte
del campo, e contropiedi micidiali, costruiti con 4/5 giocatori che si
buttano sulle seconde palle. Questoèil Salso modellato sull’
intelligenza tattica del suo Mister, che consapevole di aver buoni
giocatori in determinati ruoli cerca di sfruttarne le caratteristiche al
meglio. Ora i numeri. 9 partite vinte, 4 pareggiate e 5 perse che
valgono 31 punti e il 3° posto in classifica. Pochi i gol fatti, solo
22, ma altrettanto pochi i gol subiti (15) che collocano il Salso come
terza miglior difesa del campionato. Un plauso per questo risultato va
comunque attribuito alla grande performance del “mitico” Dafne che
parando ben 5 rigori, ha contribuito in maniera determinante al
raggiungimento di questo obbiettivo.
Sanmichelese voto 8:
partita come la migliore delle squadre di seconda fascia ha mantenuto i
pronostici occupando il 4° posto in classifica ad un solo punto dal
Salso. Se continua così, noi la vediamo con il piazzamento sul gradino
più basso del podio. Ha vinto nove partite, ne ha pareggiate 4 e ne ha
perse 5, segnando poco come il Salso (21) e comunque prendendone solo
18. Più 3 nella differenza reti indicherebbe un squadra quadrata da metà
classifica; ma questo sta a dimostrare che la difficoltà di questo
campionato va ben oltre i meri pensieri matematici di un qualsiasi
operatore di commenti.
San Felice voto 8:
potremmo scrivere “vedi Sanmichelese”, perché anche il San felice è
formazione che ha rispettato in pieno i pronostici che la volevano buona
squadra. I risultati, piuttosto altalenanti dell’ inizio, sono stati
surclassati nel finale di campionato, dove il San felice ha messo in
mostra una forza davvero notevole che l’ha portato a fare una serie di
18 punti nelle ultime 8 partite. Se continua così, potrà dare del filo
da torcere proprio alla Sanmichelese per il 3° posto. I numeri ci
parlano di 8 vittorie, 6 pareggi e sole 4 sconfitte, 27 gol fatti e 18
subiti, con una differenza reti di + 9, che rende giustizia al
commentatore di cui sopra.
Fidentina voto 7/8:
ha occupato per lungo tempo il terzo posto e poi ha avuto un sensibile
calo nelle ultime 4 partite (2 punti), che l’ha relegata nelle posizioni
di rincalzo, che proprio rincalzo non è. 6° posto con 29 punti a soli 2
punti dal Salso, non è poca cosa, ma serve a togliere un quarto di
punto alle formazioni che la precedono, perché, come ben potete capire,
non possiamo dare 8 a tutti. Davvero un peccato la debacle di cui
abbiamo detto, perché la squadra aveva dimostrato di saperne davvero
tanto di calcio. Sapere che ha avuto il suo apice con la vittoria per
2-0 sul Fiorenzuola. Un fiore all’ occhiello che il piacentino DOC
Mister Mazza, ha indossato con grande soddisfazione, ma che ora pare un
po’ appassito. 8 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte: tanti gol fatti,
28, e 19 subiti, indicano squadra concreta, ma anche propensa allo
spettacolo. Se arriva Pelaccini dal Royale Fiore e il nuovo acquisto
Bedotti torna il Bomber dei tempi di Salso, si può prevedere che la
Fidentina sarà la mina vagante del campionato e potrà fare da “giudice”
sulla lotta al vertice.
Rolo voto 7:
ha perso a Salso la possibilità di conquistare il 3° posto perdendo una
partita che forse non meritava di perdere; ma questo nulla toglie al
fatto che il voto buono ma non ottimo, è figlio delle previsioni che
tutti avevamo fatto per questa squadra ad inizio campionato. Il Rolo,
nelle intenzioni, è stato costruito per competere con le regine
Fiorenzuola e Lentigione, ma alla prima del girone di ritorno deve
accontentarsi di essere, con 29 punti, in sesta posizione a ben 14 punti
dalle due “comandanti”. Un po’ poco per la terza forza del campionato.
Tremendamente poco. I numeri. 8 vinte, 5 pareggiate e 5 perse; 20 gol
fatti (nonostante il fortissimo Greco) e 18 subiti. Guardando il ruolino
di marcia, si evince che è la continuità che manca e avendola vista
giocare, possiamo anche capirne il perché. E’ squadra che trova grandi
difficoltà a costruire contro difese chiuse e ben organizzate. Il
rovescio della medaglia però, ci racconta di una formazione che sa
difendersi al meglio; le due sconfitte subite ad opera di Fiorenzuola e
Lentigione con l’identico punteggio di 1-0, ci conferma i nostri
“sospetti” e ci porta a pensare ad un “difetto” di costruzione.
Bagnolese voto 6+:
finalmente posso parlare delle 4 sorelle che ad inizio campionato erano
individuate in Fiorenzuola, Lentigione, Rolo e Bagnolese. In ordine
queste erano sulla carta le forze del campionato di Eccellenza, secondo
noi, ma non solo noi. Da quarta forza sulla carta, a ottava posizione
(25 punti) a ben 19 punti dalla capolista, ce ne passa di acqua sotto
ponti. Diremmo che ci passa e ci ritorna un fiume in piena. Davvero una
delusione che è confermata dal numero delle sconfitte; ben 7, mentre le
vittorie sono anche in numero buono (7). Se stessimo parlando di una
squadra da metà classifica, sarebbe tutto ok. Ma stiamo parlando della
Bagnolese! Ecco spiegato il voto “relativamente” basso.
Meletolese voto 7+:
Una matricola che ha detto sempre la sua, sia nelle vittorie che nelle
sconfitte e che ha messo in mostra notevoli capacità di reazione e a
tratti anche bel gioco. Crediamo che la Società debba essere contenta
del cammino in questo campionato e soprattutto deve essere contenta per i
punti conquistati (24), che collocano i reggiani al 9° posto in
classifica con ben 5 punti di vantaggio dai play out. Una firma che a
Meletole avrebbero apposto a occhi chiusi. Però ora non siamo più ad
inizio campionato e il gioco si fa interessante per le soddisfazioni,
che si può e si deve togliere una Società che si rispetti,
calcisticamente parlando. Domenica scorsa, il pareggio ottenuto a spese
dei cugini del Lentigione, è stato un primo tassello, proprio in questa
direzione. I numeri ci dicono che la difesa è il punto più debole della
squadra (28 gol), mentre l’attacco è nella norma (23 gol). L’andamento
dei risultati è abbastanza regolare nell’ incostanza che determina gli
stessi risultati. Ma più perfezione di così si “muore”: 6, vittorie, 6
pareggi e 6 sconfitte.
Crociati Noceto voto 6 ½:
difficile dare il voto ai Crociati. Se si prende la prima parte del
campionato si potrebbe dare un bel 4, poi il voto cresce fino ad
arrivare ad un 7+. Abbiamo dato in mezzo e aggiunto un “tocco” di voto
per le due ultime vittorie ottenute con Colorno e Pavullese. I Crociati
hanno cambiato in corso d’opera e si è abbondantemente visto. Ma qualche
problema di concentrazione non è scomparso, perché la sconfitta con il
fanalino di coda Arcetana, grida ancora vendetta e penalizza più del
dovuto la classifica. 7 vittorie, 2 pareggi e ben 9 sconfitte, ci
parlano di una squadra che però non è più la stessa; quindi dalla
“normale” confusione che creano i numeri nella testa di chi non li sa
leggere, si passa alla confusione più totale.
Centese voto 6- -:
22 punti e 11° posto. Pensavamo sinceramente di trovare la centese in
ben altra posizione, perché guardando in basso si nota che la zona play
out dista soli 3 punti. Però se non vinci nemmeno una partita in casa
qualche significato c’è. Se è vero che fuori sono arrivate ben 5
vittorie è altrettanto vero che sono state subite anche 5 sconfitte tra
le mura amiche. Un ruolino di marcia davvero strano, che mette in
evidenza anche una sola sconfitta in trasferta. Ama essere attaccata e
non riesce a costruire? I numeri ci dicono questo e la realtà non può
andare troppo distante da quel che la classifica, i risultati e lo
studio degli stessi ci dice a gran voce. Tanto per infierire vi
“sveliamo” che sui 22 gol fatti, solo 4 sono stati siglati in casa. Un
rapporto così, è davvero inusuale.; anzi, più unico che raro.
Sampolese voto 5/6:
tradizione ed esperienza hanno un po’ tradito e i 21 punti sono lì ha
testimoniarlo. Nulla è perduto e tutto è ancora in gioco, ma dietro sono
agguerriti e guardarsi le spalle diventa più che importante, perché
prima della pesantissima vittoria ottenuta sul campo del Pallavicino,
c’era stata una serie tremendamente negativa di 2 punti in sei partite
che aveva fatto gridare allo “scandalo”. Davvero una vittoria salutare e
convincente (4-1) per tutto l’ambiente, quella all’ultima prima della
sosta. 5 vittorie , 6 pareggi e 7 sconfitte di cui 5 fuori casa, ci
dicono che la squadra soffre le trasferte in maniera davvero importante.
Pallavicino voto 5½:
strano campionato quello dei Bussetani, è partito abbastanza
maluccio,poi sembrava si fosse ripreso, ma le ultime 3 sconfitte l’hanno
ricacciato in piena lotta play out. Troppe 9 sconfitte a fronte di 4
pareggi e 5 vittorie. I gol fatti, solo 17, raffrontati ai 23 presi ci
parlano abbastanza chiaro; ma sono le 5 sconfitte subite tra le mura
amiche che suggeriscono a noi commentatori uno stato di grande
confusione tattica.
Folgore Rubiera voto 5½:
sempre lì; nessun alto e basso. Il suo campionato è cominciato
abbastanza bene, ma dopo le prime 4 partite (7 punti) si è sistemata
alle “soglie” dei play out e c’è rimasta fino alla sosta. Tanti i
pareggi (9) e poche le vittorie, solo 3. Le sconfitte non sono molte,
solo 6, che pesano sono i pareggi. Faranno anche morale, ma non fanno
assolutamente classifica e la Folgore Rubiera lo dimostra in pieno.
Pochi i gol fatti, solo 17, ma altrettanti pochi quelli subiti, 20. Una
differenza reti di -3 ci dice che evidentemente i gol sono stati
distribuiti maluccio, ma ci porta a pensare che questa squadra ha le
possibilità per tirarsi fuori dalle sabbie mobili o immobili dei play
out.
Virtus Pavullese voto 4/5:
una partenza senza infamia e senza lode, che hanno portato in cascina 9
punti dopo 5 partite è stata poi seguita da una impressionante serie di
sconfitte. Tanto per non elencarle, ma per enunciarne il numero diciamo
che in tutto sono state 12, che con le 5 Vittorie e un solo pareggio
sistemano la Virtus al 15° posto con all’attivo 16 punti.
Royale Fiore voto 3:
valla a capire questa squadra. Fuochi d’artificio nel mercato, poi
risultati che non arrivano. Solito cambio in corsa sulla panchina con
l’ingaggio super dispendioso di Hubner e dopo un tentativo di
rafforzamento a dicembre, rimasto però sulla carta è arrivata a ciel
sereno nell’ultimo giorno di mercato la rinuncia (svincolo) di 4 pezzi
da 90 del calibro di Morbini, Fornaroli, Pelaccini e Treccani. Questo
starebbe a significare che la Società, che tutti possiamo individuare
nel vulcanico Presidente Rizzo, sta smobilitando? Ecco appunto, se non
ci fosse di mezzo il Presidente, saremmo propensi a pensarlo, ma con
Rizzo ogni previsione è del tutto superflua e quindi non ci stupiremmo
se arrivassero ulteriori sorprese. I punti sono solo 13 e sono frutto di
3 vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte. Che fa abbastanza specie, sono i
gol subiti. Ben 34.
Colorno voto 3/4
: Un programma che ci avevano “venduto” come “largo ai giovani” alla
fine è stato abbandonato perché a perdere le partite e soprattutto la
Categoria non ci sta davvero nessuno. A Colorno hanno un grandissimo
impianto e grandissimi progetti, quindi c’è davvero tanta differenza tra
l’avere una vetrina in Eccellenza e una in Promozione. Un po’ come
avercela (la vetrina) su via Montenapolene o a Melegnano. Magari abbiamo
forse esagerato nel paragone, ma questo non toglie che se si vuole
avere considerazione calcistica, l’ Eccellenza è la giusta categoria per
paesi e Società come il Colorno. La squadra come dicevamo ha “subito”
tanti cambiamenti. E a forza di un cambiamento qui e uno là, adesso
abbiamo una rosa negli 11, molto differente da quella che conoscevamo e
che si era presentata al nastro di partenza. I giocatori arrivati, sono
comunque scommesse, quindi dovremo aspettare per vedere se i
cambiamenti apportati saranno seguiti dai frutti sperati. Certo che 3
vittorie, 4 pareggi e 11 sconfitte sono un ruolino di marcia davvero
“impossibile” per le aspettative dei tifosi e di noi commentatori. Che
non sarebbero state rose e fiori si sapeva, ma a questa catastrofe noi
non ci avremmo potuto mai credere. Eppure così è andata e soprattutto
possiamo dire che così stanno le cose per gli evidenti difetti di
“costruzione”.
Arcetana voto 4+:
le ultime due partite hanno fruttato la bellezza di 6 punti, in pratica
il del 50% di quanto ottenuto nelle altre 15 partite (una la deve
recuperare con la Fidentina). Da notare che gli avversari non erano di
poco conto; stiamo parlando delle vittorie con Bagnolese e Crociati.
Come se non bastasse, la squadra di Arceto aveva fermato sul pareggio
anche il Lentigione. Sicuramente alcuni innesti hanno fatto il loro; ma
se quella delle ultime domeniche è la vera forza di questa squadra,
prevediamo fuochi d’artificio a volontà in zona play out.
Giorgio Mansanti (Emiliagol)
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Ribelle 42 punti: forse è presto per sprecare i
dieci, ma per il Ribelle la valutazione è decisamante positiva terzo
attacco del giorne, seconda difesa, la migliore media ingese in
assoluto, con un notevole + 4 , maggior numero di vittorie, 13. in casa
le ha vinte tutte tranne lo 0-0 con la Sammaurese e, pur avendo il
solito Bondi in grande spolvero, non dipende solo dalle sue fortune.
Squadra solida, che ha tutto per andare molto avanti. Voto 8
Sammaurese 35: Mantenessse anche in trasferta il micidiale ruolino
casalingo (15 reti fatte, due subite, tutte vittorie tranne uno zero a
zero) potrebbe ambire senza problemi al primato. Fuori c'è qualche colpo
a vuoto, ma si tratta di squadra solida, bene organizzata, che concede
pochissimo agli avversari (è la retroguardia meno battuta)e sa trovare
con una certa facilità la via della rete. Voto 8
Ravenna 33: Per pubblico, blasone e capacità offensive (di gran lunga il
migliore attacco del girone, con dodici diversi uomini mandati a rete)
sarebbe perlomeno da dieci. In difesa ha però notevoli possibilità di
miglioramento. La campagna di “riparazione”, dopo l'arrivo di Mister
Benuzzi (una garanzia, per molti versi) ha portato a molti cambiamenti.
Nove punti di distanza dal primato sono tanti, ma difficile che ci sia
una rinuncia all'inseguimento. Però al momento la pagela risente
dell'inizio altalenante. Voto 7
Meldola 33: per essere una neopromossa sta andando decisamante bene, ma
le voci nate in occasione delle dimissioni dell'allenatore hanno
cominciato a far sentire degli scricchiolii minacciosi. Al momento,
comunque, è una delle realtà più interessanti del girone, ed il voto è
una conseguenza. Voto 8
Massa Lombarda 30: i bianconeri sono partiti non a livello delle loro
possibilità, ma si sono ricompattati molto in fretta. Squadra
scorbutiuca, difficile da affrontare, molto ben disposta e con pochi
punti di riferimento concessi agli avversari. Può crescere. Voto 7
Axys Team Calderara 27: Altra neopromossa di ottimo rendimento, anche con un cambio
di allenatore nel giorne di andata, è squadra che lavora molto e dal
notevole potenziale offensivo (ha segnato almeno un gol in tutte le gare
del giorne di andata, chiudendo in bianco la prima di ritorno ), va
valutata sul piano della profondità della rosa, ma è squadra che
dovrebbe stare fuori, )salvo cadute verticali) dai bassifondi. Voto 6,5
Savignanese 27: se in casa vai come un treno, ma fuori ti limiti a
quattro pareggi, hai delle buone possibilità di centro classifica. Le
potenzialità sono buone, ma al momento non sono ancora trasformate in
valori effettivi. C'è comunque solidità. Voto 6,5
Sampierana 25: Come lo scorso anno, un inizio rallentato e una crescita
costante nel corso del campionato. Il gruppo non sembra male, ma le reti
al passivo sono troppe per stare tranquilli. Voto 6
Atletico Castenaso 24: Inizio di campionato nemmeno negativo, ma nel mercatino di
riparazione sono stati ceduti diversi elementi importanti, a partire
dal capocannoniere De Brasi. In un contesto di sopravvivenza ci sono
dei margini di manovra, ma il sospetto è che ci si debba guardare
soprattutto alle spalle, piuttosto che avanti, sia pure con possibilità
notevoli di salvezza, se non altro perché qualche punto ormai è stato
conquistato e si tratta di gestire. Difficile insrimento in quartieri
alti, nel ritorno. Voto 6
Faenza 24: squadra giovane e bene organizzata, con belle ed insperate
vittorie e cadute imprevedibili, alla fine risultati di un certo
equilibrio, gioco anche piacevole ed una certa dispatnza dalla zona
calda (anche qui abbiamo una neopromossa, va considerato, nonostante il
blasone importante). Voto 7
Progresso 23: tanti giovani ed alcuni uomini di esperienza . Qualche
pareggio di troppo, ma una buona distribuzione delle reti ( dodici
uomini in gol) e molto entusiasmo. Voto 7
Cattolica 23: Squadra ringiovanita, insidiosa in fase offensiva rispetto
allo scorso anno, dato che segna con molti uomini diversi ma
complessivamante qualcosa in meno. Resta un brutto cliente per molte
delle avversarie di categoria. Voto 6, 5.
Copparese 20: Ripescata, costruita in fretta e furia con un gruppo di
giovani ed un allenatore nuovo, ha perso qualche partita di troppo, ma
propone un gioco piacevole ed a tratti scintillante, equilibrato da
qualche errorte di troppo in fase difensiva. Per una squadra che al
raduno faticava a capire che formazione avrebbe mandato in campo, un
girone di andata di altissimo livello. Sprecando qualche punto in meno
sarebbe stata in posizione di tranquillità assoluta. Voto 7
Alfonsine 19: squadra di altissime potenzialità e con uomini di assoluto
valore, ha dato vita ad un girone di andata assolutamante deficitario.
L'arrivo di Orecchia sembra aver cambiato il vento, e se sarà così
l'Alfonsine tornerà ad essere squadra scorbutica e di alto livello. Al
momento deve crescere. Voto 5.5
Argentana 16: Nelle intenzioni doveva essere un campionato di
soddisfazioni, ma non è stato così. Infortuni e qualche malinteso hanno
portato sempre in campo una squadra non al suo meglio. Mastrocinque è un
abile organizzatore gi gioco, ma il mercatino di riparazione ha
registrato solo partenze (per il momento); Nell'andata, solo un punto in
trasferta. Potenzialità ce ne sono, ma la momento la pagella è negativa. Voto
5.5
Russi 16: Quando può giocare negli spazi,il Russi è sempre pericoloso.
Sconta, però, la mancanza di un bomber di peso alternativo al sempiterno
Rinaldini, per le situazioni a difesa avversaria chiusa, nonostante la
grande attenzione alle palle inattive dei neoroarancio. In pratica, se ,
per esempio, la Copparese prende troppi gol e l'Argetnana non ne segna
abbastanza, il russi appare avere entrambi i problemi. Voto 5.5
Sant’Antonio 13: molti nomi nuovi, squadra ringiovanita, risultati non
corrispondenti alle speranze per la società del piccolo ed appassionato
centro bolognese. Essere il peggiore attacco del giorne non aiuta a
tirarsi fuori dai guai, specie dopo anni in cui l'attacco era una sorta
di fiore all'occhiello per i bolognesi. Voto 5
Misano 11: puntare ai giovani ed alla costeruzione del gioco è sempre un
buon investimento, ma i risultati continuano a non arrivare . Gli
adriatici sono la seconda ripescata del giorne, e sono rimasti quasi
costantemente nelle retrovie del gruppo. La squadra, a parte tutto,
perlomerno gioca e prova a proporre le sue potenzialità, ma non riesce
ad imporre, come in passate stagioni, questa filosofia, anche per un
livello inferiore degli interpreti del gioco. Voto 5
Alessandro Bassi (La Nuova Ferrara)
2 commenti:
Tra le varie sviste spicca quella che si da giudizio sulla perdita del terzo posto della Fidentina, quando le squadre in lizza sono a soli due punti e, sopratutto, ai borghigiani manca una partita che sarà disputata il 12.01.2014, incontro che chiuderà il girone di andata. Non sarà certo una sfida facile con la rinata Arcetana, ma i punti in palio valgono la terza posizione per i borghigiani, o il rilancio dell'Arcetana che lascierebbe l'ultimo posto a Colorno e Royal. fiore.
I pagelloni comunque riguardano il 2013, e nel caso della Fidentina (che ovviamente ha una partita in meno), che ho visto dal vivo a San Felice, mi è sembrata effettivamente una squadra in calo anche se ha raccolto un punto. Si è soprattutto difesa, davanti ha perso smalto. Poi la preparazione a gennaio può cambiare radicalmente una squadra, per cui il giudizio sull'annata 2013 della Fidentina mi sembra tutto sommato giusto.
Allora sul San Felice che ha giocato 12 trasferte su 18 partite? ;)
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